2021-09-23

Le università europee con i sistemi Aluprof

Contribuiscono allo sviluppo della scienza e dell’economia, sono luogo di ricerca e di dibattito. Sono una meta per tanti giovani, il vero motore della vita culturale e delle iniziative sociali. Sono le università, luoghi simbolo delle città che le ospitano. Le loro strutture devono essere all’altezza della loro importanza e le soluzioni Aluprof contribuiscono proprio a questo.

Dipartimento di scienze geologiche dell’Università della Silesia.

La sede del dipartimento è un grattacielo di 84 metri che sovrasta la citta di Sosnowiec. Comunemente chiamato “la lametta”, la costruzione di questo edificio è stata iniziata negli anni ’70 e portata a termine nel 1981. L’anno successivo è stato destinato all’università e nel 2007 è stato sottoposto ad una completa ristrutturazione ad opera dell’architetto Ireneusz Chrenkoff.

Lo scopo dei lavori di ristrutturazione non è stato solo quello di ripristinare l’aspetto esteriore di quest’opera, fiore all’occhiello dell’università della Silesia e di tutta la regione, ma anche quello di renderla un edificio moderno a risparmio energetico. I lavori hanno interessato la sostituzione della vecchia facciata, ormai rovinata, con delle soluzioni al passo coi tempi. Per il dipartimento di Scienze Geologiche è stato adottato il sistema di facciate Aluprof MB-SR50N, progettato per realizzare facciate continue a montanti e traversi, caratterizzate da linee divisorie sottili che consentono l’allineamento dei profili dall’interno. In questo sistema è stato impiegato un taglio termico in HPVC e delle speciali guarnizioni fermavetro in EPDM, materiali che offrono un elevato isolamento termico. Inoltre nell’edificio sono stati impiegati due sistemi di porte e finestre: MB-60, dal valore del coefficiente di trasmittanza termica molto basso e dagli ottimi parametri acustici e l' MB-45, senza isolamento termico. Va sottolineato che entrambe le soluzioni sono compatibili per quanto riguarda gli elementi strutturali e l’aspetto esterno, praticamente identico, per offrire una grande elasticità nella realizzazione del progetto architettonico. Per una maggiore sicurezza dell’edificio è stato utilizzato anche il sistema MB-78EI, progettato per la costruzione di pareti divisorie tagliafuoco, con porte che arrivano fino all classe EI90. Questo sistema è basato su un basso valore del coefficiente di trasmittanza termica dei profili in alluminio con taglio termico e da speciali elementi isolanti tagliafuoco GKF/CI.

Environmental Building, York University

Dal caratteristico stile minimal, è la sede di vari dipartimenti e centri di ricerca. Progettato come luogo per offrire migliori condizioni per la ricerca scientifica, quest’opera con le sue aule didattiche, ospita scienziati, ecologisti e attivisti.

L’investimento, dal valore di 12,5 milioni di sterline è stato inaugurato nel 2015 e il suo aspetto si integra perfettamente con lo spazio verde circostante, tra alberi, aiuole fiorite ed un laghetto. Il progetto, ad opera dello studio Bond Bryan Architects, ha previsto, inoltre, che una parte della facciata fosse rivestita di piante. La facciata esterna è una moderna unione di vetro ed alluminio, ottenuta grazie al sistema MB-SR50N. L’Environmental Building è dotato inoltre di altre soluzioni Aluprof, più precisamente il sistema di porte e finestre con isolamento termico MB-70. Con i suoi profili dalla struttura a tre camere e con la speciale forma dei profili dell’anta e del telaio, il serramento chiuso dona l’effetto di una superficie liscia ed uniforme. Caratteristica peculiare del sistema è inoltre il coefficiente di trasmittanza termica estremamente basso, per un risparmio energetico di tutto l’edificio, a favore dell’ambiente.

Aluprof spopola nelle Isole Britanniche.

Gli edifici summenzionati non sono le uniche università nelle quali si trovano i sistemi Aluprof, progettati in modo da rispettare l’ambiente. Le soluzioni Aluprof hanno trovato applicazione anche in altre importanti istituzioni della mappa accademica europea. Si tratta di atenei come: la De Montfort University, lo University of Glasgow Centre for Virus Research o la Queen’s University.