2021-10-04

Future Builders – Przemo Łukasik: “Credo negli esseri umani”

Il futuro deve essere caratterizzato da responsabilità, pragmatismo e controllo. Questa è l'idea portante del secondo incontro del ciclo Future Builders. Nell'intervista condotta da Piotr Żabicki con Przemo Łukasik, fondatore dello studio Medusa Group sono stati introdotti temi ambientali, sociali, economici e … filosofici.

Il secondo ospite: Przemo Łukasik

Il 23 settembre ha avuto luogo il secondo incontro della serie Future Builders. Ospite Przemo Łukasik. Laureato presso la facoltà di architettura del Politecnico della Silesia e della Ecole d’Architecture Paris-Villemin di Parigi, ha costruito la sua esperienza lavorando negli studi più importanti di Berlino e di Parigi, dove ha anche tenuto i corsi presso la Ecole Speciale d’Architecture.

Ha fondato lo studio Medusa Group insieme a Łukasz Zagała nel 1997 e da allora è tornato ad essere molto legato alla Silesia. Adesso il Medusa Group è fra gli studi più importanti in Europa. Sia per conto suo, che con il suo gruppo ha creato progetti come quello per l'ambasciata tedesca di Varsavia, la piazza del Consiglio d'Europa, gli interni dell'hotel Nobu Warsaw e The Bridge Wrocław, oltre al complesso .KTW di Katowice. Difficile tenere il conto dei numerosissimi premi che ha ricevuto per le sue realizzazioni.

Un architetto del futuro.

All'inizio dell'intervista Piotr Żabicki ha chiesto come stia cambiando la professione dell'architetto nel futuro. Secondo Przemo Łukasik, la cosa più importante è il contesto. Una volta gli architetti creavano per i faraoni e per i re; mentre oggi lo fanno per i costruttori e le grandi imprese edilizie. È costante quindi l’approccio diretto. Così come costante è l’evoluzione della tecnologia, dei trend e delle possibilità. Alcune concezioni del passato sono vecchie e inattuabili oggi; altre invece ritornano in auge anche dopo decenni. L’architettura deve sempre adattarsi ai cambiamenti e, in un certo senso, cercare addirittura di prevederli.

Mi tornano in mente le conversazioni e i consigli di Paul Virillio, una quindicina di anni fa. Ci spiegava che il futuro sarebbe stato composto da due mondi: quello reale e quello virtuale. All'epoca sembrava una cosa completamente astratta. Oggi è così che è diventato il nostro mondo. – ricorda il fondatore del Medusa Group. L’architettura e l'edilizia sono tuttavia fra le pochissime discipline che non sono state stravolte completamente dall’automatizzazione e dalla digitalizzazione, fermo restando che le conquiste della tecnologia sono uno strumento utilissimo per gli specialisti, grazie alle quali infatti si possono velocizzare i processi e prevenire gli errori.

Non si può sostituire tutto con l'intelligenza artificiale. Io credo ancora nell'essere umano. – ha confidato Przemo Łukasik.

Siamo in linea con i trend dell'architettura mondiale

L’ospite di Future Builders crede che l'architettura polacca non abbandonerà in nessun modo i trend mondiali. Pensando agli anni in cui era studente in Polonia e in Francia, Przemo Łukasik non ricorda differenze nella qualità e nel livello della formazione. Un elemento per lui da sempre ritenuto fondamentale è la rivitalizzazione. Przemo Łukasik ha infatti sottolineato quanto sia importante progettare avendo idee di ampie vedute e pensando alla costruzione di spazi "per le persone”. E se la nostra generazione non sente ancora l’importanza di questi cambiamenti, quella che verrà, cioè i nostri figli, che stanno iniziando a muovere i loro primi passi nel tessuto urbano, ne vedrà sicuramente gli effetti. Per questo l'aspetto economico e funzionale non può essere l'unico metro di valutazione della “rendita” di una costruzione. È necessario infatti fare attenzione a quale sarà la funzione di un edificio nei decenni a venire.

  • L'edificio più ecologico è quello che non è stato ancora costruito. Al secondo posto c'è quello che è stato appena costruito. – ha dichiarato Łukasik. Anche se non tutte le costruzioni possono essere salvate e rivitalizzate, lo sviluppo futuro delle città sarà quello di riportare le persone negli spazi post industriali e, forse, anche in quelli commerciali. – La rivitalizzazione è uno dei degli strumenti di una progettazione responsabile. Da molti punti di vista. – ha riassunto.

Chi deciderà la città del futuro?

Credo che sarà l'uomo. ha risposto Przemo Łukasik, non riferendosi ovviamente ai governatori delle città, ai sovrintendenti, agli architetti e a tutte le istituzioni e i movimenti sociali che decidono sull’urbanistica. Il vero potere decisionale spetta ai cittadini, i quali nella loro vita quotidiana danno la vita alle città. I governi locali non prendono più in considerazione soltanto gli aspetti economici dello sviluppo, ma tengono conto anche del benessere dei cittadini e della qualità della loro vita. Ogni città è tuttavia diversa, dal punto di vista delle sue origini, della sua funzione storica e del suo passato.

In Silesia le città si sono formate in prossimità delle fabbriche e spesso sono state create in maniera molto responsabile. Un esempio è la nostra amata Nikiszowiec. Una città pensata non dai burocrati, ma da un industriale osserva Łukasik. Compito dell’architetto è quindi non solo quello di soddisfare le aspettative del cliente o dell'investitore o di rientrare nel budget. Dovrebbe in primo luogo tenere presente la società è il contesto e, in caso di bisogno, saperne spiegare e argomentare l’importanza.

Parliamone!

Credo che tutti i problemi di questo mondo vengono dal fatto che non parliamo fra di noi. Future Builders è per me una piattaforma grazie alla quale possiamo condividere le nostre esperienze e i nostri pensieri. Non credo certo che oggi possiamo vantarci di sapere tutto. Ma non c'è modo migliore di spiegare alla società che cosa significa costruire e che cos'è l’edilizia. Gli architetti non costruiscono: il nostro è un lavoro di fantasia. Per questo abbiamo bisogno di investitori saggi e responsabili, ma che non abbiano paura di fidarsi di noi. E alla fine del ciclo ci sono i costruttori che devono realizzare le nostre idee. Con il risultato che tutti possiamo essere fieri degli effetti del nostro lavoro. – Così Przemo Łukasik ha risposto alla domanda sul perché ha voluto prendere parte a Future Builders. Infine ha aggiunto che una cosa fondamentale nella vita, e non solo in quella professionale, è costruire il rispetto è la comprensione reciproci. Solo questo atteggiamento e l'apertura alle nuove esperienze saranno la chiave per il successo.

Il video di questa intervista si trova sulla home page del sito Future Builders: https://future-builders.com  e sul canale YouTube ufficiale Aluprof: https://www.youtube.com/c/ALUP.... Inoltre l'intervista con Przemo Łukasikiem è disponibile su podcast sul canale Spotify ufficiale di Future Builders: https://open.spotify.com/show/2F9cB6V0NwWIeC4KRMjPMy

I prossimi incontri Future Builders

I prossimi ospiti di Future Builders saranno Zbigniew Maćków dello studio Maćków Pracownia Projektowa, nome legato alla città di Wrocław, membro del SARP ed autore di opere architettoniche caratterizzate dai massimi parametri di autosufficienza energetica, Bogdan Zaha capo del celeberrimo studio Zaha Hadid Ltd. e Álvaro Leite Siza Vieira, vincitore di numerosi premi ed autore di pubblicazioni sulle principali riviste architettoniche mondiali.

Tutti gli eventi Future Builders sono completamente gratuiti e disponibili online. Maggiori informazioni e le modalità di iscrizione sono disponibili alla pagina: https://future-builders.com/